Con il termine glicemia s’intende la concentrazione di glucosio nel sangue.
Il glucosio è fondamentale per l’organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue.
La principale fonte di glucosio sono gli alimenti, ma, in misura minore, esso può anche essere sintetizzato all’interno dell’organismo stesso.
Il corpo umano possiede un sistema di regolazione intrinseco che consente di mantenere relativamente costante la glicemia durante l’arco della giornata.
La regolazione della glicemia avviene ad opera di specifici ormoni: gli ipoglicemizzanti, che abbassano la glicemia, e gli iperglicemizzanti, che la innalzano. Il principale ormone ipoglicemizzante è l’insulina, prodotta dal pancreas ed indispensabile per il metabolismo degli zuccheri.
La dieta e lo stile di vita rappresentano un fondamentale aiuto nella prevenzione del diabete, ma anche nella cura…
..ecco gli alimenti consigliati:
tè, caffè , limonata senza zucchero, brodo sgrassato succo di limone, spezie, saccarina o altri edulcoranti, verdure e ortaggi tra cui asparagi, barbabietole, broccoli, cardi, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cetrioli, cicoria, fagiolini, finocchi, fiori di zucca, funghi freschi, invidia, lattuga, melanzane, peperoncini, pomodori maturi, radicchio, rapanelli, scarola, sedano, spinaci, zucca, zucchini.
….e gli alimenti da evitare:
miele, zucchero marmellata, cioccolato, dolci e pasticceria in genere, fette biscottate, dolci, gelatine di frutta, yogurt alla frutta, succhi di frutta dolcificati, bibite dolcificate, caramelle, cioccolatini, sciroppi, conserve di frutta con aggiunta di zucchero, frutta secca (fichi, uvetta, prugne), datteri.
Per un diabetico, uno degli obiettivi più importanti è mantenere la glicemia il più possibile all’interno dell’intervallo di normalità durante l’intera giornata. A tal fine è necessario eseguire l’automonitoraggio quotidiano dei livelli di glucosio nel sangue.
In soggetti sani, che hanno una vita regolare e un’alimentazione corretta, generalmente nell’arco della giornata ivalori della glicemia si mantengono tra i 60 e i 130 mg/dl.
A digiuno, i valori glicemici possono variare dai 70 ai 110 mg/dl; tra 100 e 125 mg/dl si tratta di condizione di alterata glicemia a digiuno (IFG), una condizione che dovrebbe invitare il paziente a porre maggior attenzione al suo stile di vita.
Valori di glicemia uguali o superiori a 126 mg/dl sono, secondo l’American Diabetes Association, da considerarsi probabili sintomi di diabete.
Ecco come monitorare la glicemia a casa:
1. lavarsi le mani e asciugarle bene!
2. mettere la lancetta nel pungidito e caricarlo
3. accendere il glucometro e inserire la striscia
4. massaggiare il polpastrello e pungere lateralmente
5. ottenere una grossa goccia di sangue e accostarla alla striscia reattiva
6. Annotare il valore glicemico sul diario e gettare la striscia.
L’automonitoraggio glicemico non deve interferire con il rapporto medico/paziente. E’ solo uno strumento per prevenire e correggere eventuali situazioni di ipo/iperglicemia. In ogni caso il paziente deve rivolgersi al medico o allo specialista diabetologo.




