Negli ultimi mesi sono aumentati i problemi cutanei legati all’uso prolungato delle mascherine, come arrossature, prurito o brufoletti, ma anche irritazioni e rash cutanei. Per queste problematiche è stato coniato il termine MASKNE, l’acne da mascherina.
Con l’emergenza del virus Covid-19 ci siamo abituati a sentire la parola “vaccino” molto spesso. Tutti quanti ci siamo resi conto di quanto sia complesso lo studio e lo sviluppo di un vaccino. Ma quali sono, nello specifico, i test e le ricerche che vengono effettuate, l’iter di commercializzazione e la somministrazione al pubblico?
Prima che circolasse il virus SARS-CoV-2, avremmo riconosciuto diagnosi di una classica influenza segnali come febbre, tosse secca, vomito e diarrea, ma dal momento in cui è scoppiata la nuova epidemia non è facile distinguere tra i sintomi del Covid-19 e quelli di una “banale” influenza, tendenzialmente simili ma più lievi.
L’insonnia è stata protagonista della nostra quarantena. Le ragioni per cui sono cambiati quantità e qualità del nostro sonno sono molteplici e comuni a gran parte della popolazione che ha vissuto il nostro stesso isolamento.
Uno degli aspetti che viene costantemente ignorato in medicina è la differenza che intercorre tra i corpi degli uomini e quelli delle donne. Pur essendo soggetti alle medesime patologie, infatti, uomini e donne possono presentare sintomi, progressione della malattia o risposta ai trattamenti molto diversi tra loro: questo fatto è emerso anche durante la pandemia di Covid-19.
Ormai è un anno che sentiamo parlare di virus, RNA, test sierologici, vaccini. E in molti vi sarete chiesti: come fa un virus a infettare un organismo? Qual è la differenza tra il test sierologico e il tampone? Cosa sono le IgG e le IgM?
Non soltanto tosse, febbre, bronchite, polmonite, perdita di gusto e olfatto: l’infezione da SARS-CoV-2 può manifestarsi anche a livello cutaneo. Come possiamo riconoscere i sintomi sulla nostra pelle e in che modo dobbiamo comportarci?
