Le cause di questi sintomi possono essere molteplici:
– anatomia delle gambe, infatti i sintomi di accumulo di liquidi sono più visibili e presenti nelle gambe poiché esse rappresentano il punto più declive del corpo. Cercate di mettere più in movimento le gambe, per esempio preferendo le scale all’ascensore.
Curiosità: tutto deriva infatti dall’evoluzione della nostra specie che ancora non si è completamente abituata alla posizione eretta. Come risaputo, infatti, nessun animale soffre di disturbi simili, proprio perché il peso corporeo è maggiormente distribuito su quattro arti, anziché solo su due.
– Cattive abitudini, tra le quali postura scorretta da seduti, una poca o inesistente attività fisica, la sedentarietà o il sovrappeso possono incidere negativamente e causare o peggiorare il gonfiore e la sensazione di pesantezza delle gambe.
– Predisposizione genetica, debolezza ereditaria delle pareti venose. Questa predisposizione può presentarsi col tempo, oppure in seguito ad eventi traumatici, sovrappeso, gravidanza…
– Disfunzioni legate all’uso di farmaci e ormoni
– Insufficienza venosa cronica, cioè il mancato funzionamento delle valvole venose. Queste valvole hanno infatti il compito di far risalire il sangue verso il cuore impedendogli di ritornare indietro. A causa del loro malfunzionamento, invece, il sangue scorre in maniera inefficace avanti e indietro, causando una serie di disturbi tra cui vene varicose, edema, aumento della pressione, lesioni cutanee…
– Ematomi;
Per ovviare a questi fastidiosi problemi è fondamentale trovare pochi minuti al giorno per effettuare un massaggio alle gambe dalle caviglie verso l’alto in senso circolare e affidarsi a formulazioni in creme o gel (anche da poter conservare in frigorifero per un’azione maggiore) ricche in attivi naturali estratti ad esempio dalla vite rossa, l’ippocastano o la centella. Questi componenti aiutano a drenare e a sgonfiare le gambe e favoriscono il microcircolo.




