L’olio usato come condimento in cucina può far male? Qual è il migliore da utilizzare?
Quando parliamo di olio, l’unica cosa che conta è scegliere quello giusto, partendo dal presupposto che se ci orientiamo su oli ricchi di omega-3 (come quello di semi di lino o di colza) non ci possiamo sbagliare. Gli omega-3 fanno sempre bene e abbassano i livelli infiammatori, mentre gli omega-6 sono acidi grassi essenziali e salutari solo se assunti nella giusta quantità, dunque attenzione: se gli omega-6 vengono assunti in quantità eccessive e gli omega-3 in quantità minime, i primi diventano acidi grassi pro-infiammatori.
Anche l’olio d’oliva è un’ottima alternativa, visto il suo elevato contenuto in polifenoli (sostanze altamente antinfiammatorie), di vitamina E e di clorofilla, che sono elementi protettivi contro i radicali liberi e di conseguenza contro l’infiammazione.
Spesso, però, gli oli più salutari sono anche quelli più sensibili al calore, ragion per cui occorre fare attenzione ad acquistare oli ottenuti da semi o olive spremuti a freddo, che non subiscono processi di riscaldamento quando vengono prodotti. Durante questi processi non solo si distruggono i nutrienti più deperibili, ma si verificano anche sintesi che trasformano gli oli da salutari a nocivi. Questo è il motivo per cui non si deve mai surriscaldare alcun tipo di olio, ad eccezione di quello di cocco, che ben sopporta le alte temperature.
Una curiosità sull’olio di cocco: contiene un’elevata quantità di alcuni grassi saturi chiamati MCT (Medium Chain Triglycerides), che non vengono immagazzinati nell’organismo con la stessa facilità degli altri grassi, oltre ad avere una benefica azione antibatterica.
Quindi il mio consiglio è: sì all’olio, ma quello giusto, che se consumato nella corretta quantità si può inserire molto bene nel bilanciamento dei tre nutrienti che devono essere presenti in ognuno dei nostri pasti per assicurare l’equilibrio alla base di una sana e corretta alimentazione, ovvero: carboidrati, proteine e grassi.
Dalla rubrica Chiedilo a Carla – Benessere e nutrizione
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