La menopausa è uno dei misteri più affascinanti dell’evoluzione, una sfida alle regole biologiche che governano la maggior parte delle specie. In tutto il regno animale, solo in sei specie su oltre seimila, tra cui gli esseri umani e alcune specie di balene, le femmine smettono di riprodursi ben prima della fine della loro esistenza. Nel mondo naturale, dove la riproduzione continua è la norma, noi rappresentiamo un’eccezione straordinaria! Ma questa fase non è semplicemente un’interruzione della capacità riproduttiva: è il momento in cui ogni donna può riscoprire la propria forza, saggezza e autenticità.
Per le donne, come per le femmine di orca, la menopausa apre la porta a una nuova fase della vita, una “quiescenza riproduttiva” che libera dall’urgenza della procreazione e permette di dedicarsi a un diverso tipo di cura: il supporto delle generazioni future, ma anche la cura di sé. Le orche che smettono di riprodursi diventano guide e protettrici della famiglia: tramandano saggezza, insegnano ai giovani come sopravvivere, garantiscono protezione e forza. Questo “potere della nonna” non è solo una metafora, ma una vera eredità evolutiva di cura e sostegno che fa prosperare la famiglia e assicura il benessere del gruppo.
E allora perché non fare lo stesso per noi stesse? Questo momento della vita ci invita a diventare leader di un gruppo altrettanto speciale: noi stesse. Ecco perché la menopausa può essere considerata una rinascita, un momento per ricentrarci e riscoprire i nostri desideri, sogni e talenti. Non è una chiusura, ma una celebrazione di ciò che siamo diventate, un viaggio che porta con sé coraggio, empatia e resilienza. È l’occasione per guardare al futuro con occhi nuovi, consapevoli che il tempo che abbiamo davanti è prezioso, e va dedicato a ciò che conta davvero.
La menopausa è il passaggio a una fase di trasformazione profonda, come il mutare delle stagioni quando l’estate cede il passo all’autunno: un cambiamento naturale, inevitabile, ma carico di bellezza nascosta. Tuttavia, come ogni transizione, può portare con sé sfide fisiche ed emotive: dalle vampate di calore ai cambiamenti d’umore. Molte donne sperimentano sintomi come insonnia, aumento di peso e modifiche nella distribuzione del grasso corporeo, che tende a concentrarsi su addome, fianchi e glutei. La pancia, in particolare, non è solo una questione estetica, ma un importante indicatore di rischio per la sindrome metabolica, con possibili complicazioni cardiovascolari e metaboliche.
Ma il cambiamento non è solo fisico. A cinquant’anni, spesso le donne si ritrovano a fronteggiare molte sfide contemporaneamente: figli adolescenti, genitori anziani sempre più bisognosi, bilanci di coppia e impegni professionali. È facile sentirsi schiacciate, sovraccaricate, e questa solitudine può portare a sintomi di ansia e depressione. Tuttavia, nonostante i disagi, ancora oggi circa la metà delle donne non ricorre ad alcun trattamento per alleviare i sintomi, considerandoli parte naturale della vita e accettandoli, come facevano spesso le nonne e le mamme di altre epoche.
Oggi, però, sappiamo di avere a disposizione strumenti di supporto efficaci e sicuri, come la terapia ormonale sostitutiva (TOS), un’opzione preziosa per chi desidera una gestione attiva della propria salute in menopausa. Studi recenti confermano che una TOS avviata in fase precoce può offrire benefici a lungo termine: riduce il rischio di malattie cardiovascolari, protegge le ossa dalla perdita di densità e contribuisce alla prevenzione del declino cognitivo, abbassando il rischio di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative. La TOS può anche ridurre il rischio cardiovascolare, che in menopausa tende a equipararsi a quello degli uomini, e aiuta a mantenere la salute ossea, prevenendo l’osteoporosi. I benefici sono massimi quando la terapia viene iniziata entro i 10 anni dall’inizio della menopausa o comunque prima dei 60 anni.
Negli ultimi anni si parla spesso anche di ormoni bioidentici, composti chimici che replicano in maniera identica la struttura molecolare degli ormoni naturali prodotti dal corpo umano. Anche se i bioidentici possono rappresentare un’alternativa alla TOS tradizionale, richiedono la stessa attenzione e supervisione medica. Vi sono poi opzioni naturali, per chi preferisce alternative meno invasive, fra cui i fitoestrogeni, presenti nella soia e in altre piante, che offrono un sollievo lieve ai sintomi agendo sui recettori beta degli estrogeni.
Uno stile di vita sano gioca poi un ruolo fondamentale nel bilanciare i cambiamenti legati alla menopausa. Adottare una dieta equilibrata è molto più di una scelta: è la chiave per ossa forti, un cuore protetto e un corpo in equilibrio. Mangiare bene significa vivere meglio e affrontare questa nuova fase con forza e vitalità. L’esercizio fisico regolare migliora l’umore, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e mantiene la massa e il tono muscolare. Affrontare la menopausa anche con il giusto supporto psicologico può fare la differenza tra subire il cambiamento e riscoprirne il valore: non solo una fase di passaggio, ma un’occasione di rinascita. La psicoterapia aiuta le donne a navigare le sfide emotive e fisiche di questo momento, sciogliendo i nodi legati alla percezione di sé, accogliendo i cambiamenti del corpo e trasformando la paura o il senso di perdita in risorse preziose. Con uno spazio di ascolto e riflessione, ogni donna può riscoprire la propria forza interiore e reinventare la sua femminilità, abbracciando questa nuova stagione come una potente occasione di crescita e consapevolezza.
Ogni donna vive questa fase in modo unico, ed è perciò importante scegliere soluzioni personalizzate e integrate che tengano conto delle esigenze individuali. La menopausa può così diventare un’occasione per riscoprire una serenità che si riflette anche nella sfera sociale e sessuale, contribuendo a mantenere il benessere complessivo e a “restare giovani” in tutti i sensi.
“La direzione della menopausa che vorrei..” è il cuore del Progetto Freccia, nato dall’esperienza di un team di professioniste, unite per offrire alla donna in menopausa un percorso di cura integrato e completo: con competenze mirate e una visione globale, l’obiettivo è quello di trasformare questa fase di vita in un’esperienza di benessere, forza e rinnovamento.
Femminilità, Rinascita, Emozioni, Conoscenza, Cura del Corpo, Interdisciplinarità, Alimentazione: questi sono i pilastri di FRECCIA, un progetto che si propone di fornire informazioni e supporto su ogni aspetto della menopausa, per aiutare le donne a prendersi cura della propria femminilità, a scoprire nuove energie interiori, a gestire le proprie emozioni, e a conoscere tutte le opzioni di benessere e salute disponibili. FRECCIA rappresenta un acronimo, ma anche una direzione: è la direzione per tutte le donne che desiderano vivere la menopausa come un’occasione di crescita e scoperta, e non come una chiusura. Ne parleremo questo sabato 09 novembre alle ore 11 presso Villaggio Salute, in occasione della Straconi, in piazza Galimberti a Cuneo. L’evento è gratuito: vi aspettiamo!
https://www.eventbrite.it/e/progetto-freccia-la-direzione-della-menopausa-che-vorrei-tickets- 1049627904317?aff=odcleoeventsincollection
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